«Ognuno di noi ha un superpotere: quello di dare vita alle cose». Se quel cromosoma in più, che codifica la sindrome di Down, ridefinisce la disuguaglianza, connotando attributi da supereroe a chi vive la propria condizione con determinazione e forza superiori alla comune soglia, così ciascuno di noi deve trovare dentro sé ciò che lo rende unico, particolare, splendidamente diverso.
Questo il messaggio della decima edizione del concorso letterario del Giornale del Gussago Calcio veicolato da Stefano Cipani, regista salodiano del film «Mio fratello rincorre i dinosauri» (ispirato al libro omonimo dell’autore Giacomo Mazzariol), testimonial d’eccezione della rassegna che, da anni inaugura le iniziative nell’ambito della rassegna «L’Ottavo giorno», dedicata appunto al tema della disabilità.
Presenti all’evento i rappresentanti dell’Amministrazione comunale – il sindaco Giovanni Coccoli e il vicesindaco Nicola Mazzini (ideatore della rassegna «L’Ottavo giorno») , Giacomo Signoroni, responsabile area servizi alla persona – la dirigente scolastica Maria Angela Abrami, il presidente del Gussago Calcio, Renato Verona, il direttore del Giornale del Gussago Calcio, Adriano Franzoni e i ragazzi delle medie,riunitisi ieri nell’aula magna della scuola Venturelli, per il tradizionale incontro di presentazione della rassegna. Tante le mani alzate, a interrogare il giovane regista che ha impressionato su pellicola la storia di Giacomo e del suo fratellino Giovanni, nato con la sindrome di down. «Dovrai attraversare l’adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era così sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe lui lo è davvero», si legge in un passaggio del libro. E questa filosofia fluisce tra i frame del film di Cipriani che, nel raccontare aneddoti ed episodi delle riprese. Ed è proprio sul concetto «Io supereroe (Ognuno di noi ha un superpotere: quello di dare vita alle cose)» che troveranno sviluppo le opere dei ragazzi in gara. Due le categorie: racconto/poesia e composizione artisti; premiazioni a maggio.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia